La manutenzione di un condominio si divide in due categorie principali: ordinaria e straordinaria.
La prima riguarda interventi di piccola entità e manutenzione periodica, mentre la seconda comprende lavori più complessi e costosi, volti a ripristinare o migliorare le parti comuni dell’edificio. Ognuna di queste tipologie presenta specificità in termini di procedure e ripartizione delle spese tra i condomini.
Manutenzione ordinaria condominiale
La manutenzione ordinaria comprende tutti quegli interventi necessari per mantenere in buono stato e funzionamento le parti comuni dell’edificio e i servizi condivisi. Questi lavori sono considerati di routine e non richiedono una delibera specifica da parte dell’assemblea condominiale. La giurisprudenza stabilisce che rientrano in questa categoria le attività che tendono alla conservazione delle cose comuni e sono di competenza dell’amministratore del condominio.
Alcuni esempi di interventi di manutenzione ordinaria includono:
- Pulizia delle scale e dei corridoi
- Manutenzione dell’ascensore
- Controllo periodico delle tubature e degli impianti
- Riparazioni minori come la tinteggiatura delle pareti o la riparazione di portoni e finestre.
Le spese per la manutenzione ordinaria sono a carico di tutti i condomini, proporzionalmente alle loro quote di proprietà (millesimi) e devono essere eseguite regolarmente per garantire il buon stato delle parti comuni.
Manutenzione straordinaria condominiale
La manutenzione straordinaria, al contrario, si riferisce a interventi che vanno oltre la normale gestione e che hanno lo scopo di migliorare o rinnovare le parti comuni dell’edificio. Questi lavori richiedono una spesa superiore rispetto a quella per la manutenzione ordinaria e necessitano di una delibera assembleare per essere approvati.
Interventi di manutenzione straordinaria possono includere:
- Sostituzione di un ascensore
- Rifacimento del tetto
- Ristrutturazione di aree comuni.
Anche in questo caso, le spese sono ripartite tra i condomini in base ai millesimi di proprietà, ma è fondamentale che l’assemblea condominiale discuta e approvi i preventivi di spesa prima di procedere con i lavori.